
L’INAIL SI FA CARICO DELLA POLIZZA ASSICURATIVA DEL PERSONALE SCOLASTICO E DEGLI ALUNNI
L’INAIL SI FA CARICO DELLA POLIZZA ASSICURATIVA DEL PERSONALE SCOLASTICO E DEGLI ALUNNI
Come ben noto “agli addetti ai lavori”, le scuole chiedono al personale docente, ATA e agli alunni di aderire ad una polizza assicurativa stipulata dall’istituto.
Inoltre, tanti dirigenti scolastici, “esercitano pressioni” sui lavoratori e sulle famiglie, sostenendo che la mancata adesione alla predetta polizza assicurativa, non permetterà la partecipazione a uscite didattiche / viaggi d’istruzione, ecc. (modus operandi illegittimo, poiché in palese contrasto con il vigente dettato normativo).
Ma davvero il personale e le famiglie hanno l’obbligo di pagare l’assicurazione annualmente proposta dalla scuola?
Il D.L. 90/2025 convertito in legge, con modificazioni, dalla Legge 109 del 2025 ha reso strutturale a partire dall’a.s 2025/26, la tutela assicurativa in favore di studenti e personale .
La misura prevede la totale copertura INAIL in relazione a infortuni e malattie professionali che si verificano durante le attività didattiche quali ad esempio laboratori, viaggi d’istruzione, uscite didattiche ed attività extracurricolari previste.
La tutela riguarda:
- Studenti di ogni ordine e grado, inclusa la scuola dell’infanzia;
- Studenti iscritti ad università, istituzioni AFAM, ITS Academy, percorsi IeFP, regionali e centri per adulti;
- Docenti e personale ATA, nonché esperti esterni, assistenti, ricercatori ed assegnisti.
Per gli studenti, l’assicurazione copre infortuni sia all’interno degli spazi scolastici che nelle relative pertinenze, nonché, durante le visite d’istruzione.
Per il personale, la copertura è COMPLETA e riguarda ogni attività svolta a fini lavorativi, inclusi gli infortuni in itinere. Quest’ultima tipologia è esclusa per gli studenti ad eccezione dei casi di alternanza scuola-lavoro, limitatamente al tragitto tra scuola e sede di lavoro
Allora ci chiediamo: perché pretendere dal personale scolastico e dagli alunni il pagamento di una polizza per infortuni per qualcosa già “istituzionalmente tutelata”?
Alla luce della normativa sopra specificata, il comportamento delle Istituzioni scolastiche appare non essere uniforme ma spesso si stipulano contratti con le compagnie assicurative che comprendono coperture globali e non solo quelle non previste dall’INAIL ( ad esempio danni a cose o persone )
Questa sovrapposizione è un “aggravio di spesa” per i lavoratori ma anche per le famiglie.
Si invitano dunque i Dirigenti Scolastici a stipulare polizze con le compagnie assicurative, in estrema ratio, riguardanti esclusivamente ambiti non previsti dalla copertura INAIL, senza apportare dunque ulteriori inutili aggravi per lavoratori e famiglie.
Nessuna giustificazione, alla luce della normativa citata, puo’ essere addotta in relazione al divieto di partecipazione alle visite guidate spesso previsto dalle istituzioni scolastiche per gli alunni che non hanno pagato tale assicurazione.
Per qualunque comportamento illegittimo da parte del DS, vi invitiamo ad inoltrare segnalazione alla nostra mail segreteria@asascuola.it in modo da permettere al nostro sindacato di intervenire.
Restiamo disponibili anche tramite Whatsapp al numero 328 62 14 117.