La Carta del Docente deve essere conferita anche agli insegnanti precari !

Il Consiglio di Stato con la recentissima sentenza n. 1842/2022, ha riconosciuto il diritto a ottenere la Carta docente (bonus 500 euro) anche agli insegnanti non di ruolo.

CHI PUÒ ACCEDERE:

Può aderire al presente ricorso il personale docente precario con uno o più contratti al 30 giugno o al 31 agosto negli ultimi 5 anni e/o con 180 giorni di servizio per annualità scolastica.

Può aderire anche: il personale assunto con incarico a Tempo Determinato da GPS utile per l’immissione in ruolo ai sensi del DL 73/2021; il personale immesso in ruolo con retrodatazione della decorrenza giuridica ai fini del recupero  della carta spettante per l’anno di retrodatazione.

MODALITÀ DI PREADESIONE:

È necessario, inoltre, che il ricorrente invii tramite raccomandata A/R al Ministero dell’istruzione, la DIFFIDA già predisposta
Scarica QUI il modulo di DIFFIDA

DOCUMENTAZIONE DA INVIARE SUCCESSIVAMENTE ALLO STUDIO LEGALE:

  • Copia dei contratti a tempo determinato con incarico fino al 30 giugno o 31 agosto  e/o con 180 giorni di servizio per annualità scolastica con decorrenza dall’ a.s. 2018/2019 a seguire;
  • Copia carta identità in corso di validità;
  • Copia tessera sanitaria;
  • Copia della diffida al Ministero e copia della ricevuta di ritorno della raccomandata

Costi per l’adesione: 

COMPLETAMENTE GRATUITO PER GLI ISCRITTI AL SINDACATO ASA SCUOLA  con obbligo di mantenimento dell’iscrizione al suddetto sindacato sino a definizione del ricorso;

per i non iscritti al sindacato  ASA Scuola i costi sono i seguenti:  € 100,00  all’atto dell’adesione oltre contributo unificato se dovuto e/o ulteriori spese di giudizio.

TUTTI I DOCUMENTI DOVRANNO ESSERE:

E SUCCESSIVAMENTE SPEDITI IN ORIGINALE PRESSO L’INDIRIZZO DELLO STUDIO : “AVV.TO CINZIA CARUSO VIA N.SAURO 21 – PATERNO’ CAP 95047 (CT)” 

SCARICA QUI  la  Documentazione di adesione al ricorso bonus docente

 La Carta de Docente deve essere conferita anche agli insegnanti precari !

Il Consiglio di Stato con la recentissima sentenza n. 1842/2022, ha riconosciuto il diritto a ottenere la Carta docente (bonus 500 euro) anche agli insegnanti non di ruolo.

CHI PUÒ ACCEDERE:

Può aderire al presente ricorso il personale docente precario con uno o più contratti al 30 giugno o al 31 agosto negli ultimi 5 anni e/o con 180 giorni di servizio per annualità scolastica.

Può aderire anche: il personale assunto con incarico a Tempo Determinato da GPS utile per l’immissione in ruolo ai sensi del DL 73/2021; il personale immesso in ruolo con retrodatazione della decorrenza giuridica ai fini del recupero  della carta spettante per l’anno di retrodatazione.

MODALITÀ DI PREADESIONE:

È necessario, inoltre, che il ricorrente invii tramite raccomandata A/R al Ministero dell’istruzione, la DIFFIDA già predisposta
Scarica QUI il modulo di DIFFIDA

DOCUMENTAZIONE DA INVIARE SUCCESSIVAMENTE ALLO STUDIO LEGALE:

  • Copia dei contratti a tempo determinato con incarico fino al 30 giugno o 31 agosto  e/o con 180 giorni di servizio per annualità scolastica con decorrenza dall’ a.s. 2018/2019 a seguire;
  • Copia carta identità in corso di validità;
  • Copia tessera sanitaria;
  • Copia della diffida al Ministero e copia della ricevuta di ritorno della raccomandata

Costi per l’adesione: 

COMPLETAMENTE GRATUITO PER GLI ISCRITTI AL SINDACATO ASA SCUOLA  con obbligo di mantenimento dell’iscrizione al suddetto sindacato sino a definizione del ricorso;

per i non iscritti al sindacato  ASA Scuola i costi sono i seguenti:  € 100,00  all’atto dell’adesione oltre contributo unificato se dovuto e/o ulteriori spese di giudizio.

TUTTI I DOCUMENTI DOVRANNO ESSERE:

E SUCCESSIVAMENTE SPEDITI IN ORIGINALE PRESSO L’INDIRIZZO DELLO STUDIO : “AVV.TO CINZIA CARUSO VIA N.SAURO 21 – PATERNO’ CAP 95047 (CT)” 

SCARICA QUI  la  Documentazione di adesione al ricorso bonus docente

Per maggiori info inviare un messaggio Whatsapp al numero 328 621 4117. Saremo lieti di darTI tutte le delucidazioni.

IL RICORSO E’ RIVOLTO A TUTTO IL PERSONALE SCOLASTICO CON ALMENO 36 MESI DI SERVIZIO CON CONTRATTI AL 30 GIUGNO O 31 AGOSTO

L’ITALIA E’ STATA DENUNCIATA INNANZI LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA per la perdurante violazione della normativa europea sul lavoro a tempo determinato nel settore scolastico.

L’abuso di contratti a termine è stato già oggetto di cospicui indennizzi (Cons. di Stato, sentenza n. 5206/2021 – Corte di Cassazione n. 6493/2022 nonché innumerevoli sentenze dei giudici del lavoro di tutt’italia) al dipendente pubblico vittima di illegittima precarizzazione del rapporto di impiego per l’abusivo ricorso al contratto di lavoro a tempo determinato.

Tale diritto spetta anche al personale scolastico precario (docenti, personale educativo ed A.T.A) che abbia svolto – in scuole statali – servizio per almeno 36 mesi su posti vacanti e disponibili.

Pertanto, tutto il  personale scolastico che abbia prestato servizio su posti vacanti e disponibili per un minimo di 36 MESI mediante la sottoscrizione di contratti a tempo determinato (30 GIUGNO o 31 AGOSTO), può avviare ricorso dinanzi al Giudice del Lavoro competente al fine di chiedere ed ottenere il risarcimento del danno.

Nelle settimane scorse, il governo è intervenuto sul tema con il “Decreto Salva Infrazioni”, che introduce importanti novità per i precari della scuola, raddoppiando l’indennizzo spettante in caso di abuso di contratti a termine stabilendo che, in caso di abuso di contratti a termine, il giudice dovrà fissare un’indennità compresa tra 4 e 24 mensilità dell’ultima retribuzione. L’importo dell’indennizzo sarà determinato in base alla gravità della violazione, considerando il numero di contratti a termine stipulati e la durata complessiva del rapporto.

DOCUMENTI DA INVIARE PER L’ADESIONE AL RICORSO

ADESIONE-RICORSO Download

Il tutto, debitamente compilato e sottoscritto ove necessario, dovrà essere spedito tramite raccomandata postale (con ricevuta di ritorno) o consegnato a mano al seguente indirizzo:

Avv. CINZIA CARUSO VIA N.SAURO 21, PATERNO’ (95047) CT.

N.B:  LA DOCUMENTAZIONE NON DOVRÀ ESSERE SPILLATA NÉ FOTOCOPIATA FRONTE-RETRO.

 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

Essere docenti precari, assunti con contratti a termine su base annuale (31 agosto) o per supplenze fino al 30 giugno, con un totale di oltre 36 mesi di servizio svolto tramite contratti ripetuti;

COSTI DELL’INIZIATIVA.

ADESIONE GRATUITA PER TUTTI GLI ISCRITTI AL SINDACATO ASA SCUOLA (occorre mantenere l’iscrizione per tutta la durata del ricorso)

Per i non iscritti al sindacato ASA il costo dell’adesione è pari a 250,00 + iva e cpa

N.B. Per coloro il cui reddito familiare lordo, riferito all’anno 2023 (famiglia anagrafica), raggiunga o superi la soglia di euro 38.514,03, del contributo unificato da pagare per il deposito del ricorso è pari ad euro 118,50. Sarà cura dello studio legale predisporne il pagamento e comunicarlo al ricorrente

IL RICORSO E’ RIVOLTO A TUTTO IL PERSONALE SCOLASTICO CON ALMENO 36 MESI DI SERVIZIO CON CONTRATTI AL 30 GIUGNO O 31 AGOSTO

L’ITALIA E’ STATA DENUNCIATA INNANZI LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA per la perdurante violazione della normativa europea sul lavoro a tempo determinato nel settore scolastico.

L’abuso di contratti a termine è stato già oggetto di cospicui indennizzi (Cons. di Stato, sentenza n. 5206/2021 – Corte di Cassazione n. 6493/2022 nonché innumerevoli sentenze dei giudici del lavoro di tutt’italia) al dipendente pubblico vittima di illegittima precarizzazione del rapporto di impiego per l’abusivo ricorso al contratto di lavoro a tempo determinato.

Tale diritto spetta anche al personale scolastico precario (docenti, personale educativo ed A.T.A) che abbia svolto – in scuole statali – servizio per almeno 36 mesi su posti vacanti e disponibili.

Pertanto, tutto il  personale scolastico che abbia prestato servizio su posti vacanti e disponibili per un minimo di 36 MESI mediante la sottoscrizione di contratti a tempo determinato (30 GIUGNO o 31 AGOSTO), può avviare ricorso dinanzi al Giudice del Lavoro competente al fine di chiedere ed ottenere il risarcimento del danno.

Nelle settimane scorse, il governo è intervenuto sul tema con il “Decreto Salva Infrazioni”, che introduce importanti novità per i precari della scuola, raddoppiando l’indennizzo spettante in caso di abuso di contratti a termine stabilendo che, in caso di abuso di contratti a termine, il giudice dovrà fissare un’indennità compresa tra 4 e 24 mensilità dell’ultima retribuzione. L’importo dell’indennizzo sarà determinato in base alla gravità della violazione, considerando il numero di contratti a termine stipulati e la durata complessiva del rapporto.

DOCUMENTI DA INVIARE PER L’ADESIONE AL RICORSO

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Il tutto, debitamente compilato e sottoscritto ove necessario, dovrà essere spedito tramite raccomandata postale (con ricevuta di ritorno) o consegnato a mano al seguente indirizzo:

Avv. CINZIA CARUSO VIA N.SAURO 21, PATERNO’ (95047) CT.

N.B:  LA DOCUMENTAZIONE NON DOVRÀ ESSERE SPILLATA NÉ FOTOCOPIATA FRONTE-RETRO.

 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

Essere docenti precari, assunti con contratti a termine su base annuale (31 agosto) o per supplenze fino al 30 giugno, con un totale di oltre 36 mesi di servizio svolto tramite contratti ripetuti;

COSTI DELL’INIZIATIVA.

ADESIONE GRATUITA PER TUTTI GLI ISCRITTI AL SINDACATO ASA SCUOLA (occorre mantenere l’iscrizione per tutta la durata del ricorso)

Per i non iscritti al sindacato ASA il costo dell’adesione è pari a 250,00 + iva e cpa

N.B. Per coloro il cui reddito familiare lordo, riferito all’anno 2023 (famiglia anagrafica), raggiunga o superi la soglia di euro 38.514,03, del contributo unificato da pagare per il deposito del ricorso è pari ad euro 118,50. Sarà cura dello studio legale predisporne il pagamento e comunicarlo al ricorrente

Per maggiori info inviare un messaggio Whatsapp al numero 328 621 4117. Saremo lieti di darTI tutte le delucidazioni.